CARATTERISTICHE ANIMALI

L`imitazione di particolari animali e di uomini in particolari stati deve vibrare, e lo spirito dell`imitato deve entrare a far parte dell`atteggiamento dell`atleta, in tal modo diventa ciò che imita. Movimenti circolari si alternano a cadute, rapidi spostamenti a balzi, si graffia o si tirano pugni, si indietreggia e si calcia. Ogni parte del corpo nell`imitazione viene utilizzata.E’ molto importante la somiglianza dell’aspetto espressivo del volto e dei movimenti, fondendo mente e corpo con l’animale che si rappresenta. La tecnica di lotta viene enfatizzata e le qualità specifiche dell`animale portano a tecniche imprevedibili.

LA TIGRE

Lo stile della Tigre si pratica per rafforzare le ossa, le cosce e la vita.

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E’ un allenamento delle articolazioni che solidifica la struttura fisica, rendendola idonea alla difesa aggressiva. Le tecniche di questo stile insegnano allo studente la tensione dinamica, la respirazione e il coraggio, perché sfruttano l’agilità e la forza della Tigre, ponendo l’accento sulla velocità e sull’aggressività.

La Tigre è un animale potente e aggressivo, e questo stile di kung fu segue in modo evidente questi tratti. Spesso è favorito da grandi combattenti più potenti che desiderano fare della forza il punto cardine della loro tecnica.

Come il Leone, la Tigre è un animale ferocissimo che non teme rivali, alla Tigre piace la lotta perché quasi tutti gli eventuali avversari non possono competere con lei. E’ una perfetta macchina da guerra ideata dal Signore Supremo per non dare scampo alle sue prede. La sua formidabile agilità non trova ostacoli, è un’ottima nuotatrice, i suoi potenti muscoli e il suo peso la rendono invincibile, le sue zanne e i suoi artigli non lasciano sfuggire le sue vittime.

IL LEOPARDO

Il Leopardo è il più atletico degli animali. Bisogna essere molto in forma per eccellere in questo metodo di combattimento, in quanto richiede costante movimento. E `noto per la sua velocità devastante, in particolare nella realizzazione di combinazioni di estrema velocità e in rapida successione.

Rispetto la Tigre è molto più attento nella valutazione della strategia; ha maggior velocità e agilità ed anche più abilità nel non rimanere intrappolato. Il Leopardo nel D.W.X. usa molto i calci, anche piuttosto spettacolari, e spesso le posizioni assumono le sembianze di un felino che punta la preda, pronto con la potenza del suo balzo a scagliarsi sull’animale.

Il Leopardo infine, essendo più piccolo della tigre, oltre ad avere una maggior velocità a tratti sembra anche più feroce.

IL SERPENTE

Le tecniche di attacco del Serpente sono caratterizzate da una grande velocità e da repentini cambi di direzione, le parate fluide si trasformano spesso in attacchi decisivi sui punti vitali, mentre poi con la fluidità dei suoi movimenti, il corpo riesce a sviluppare delle rotazioni incredibili sia negli attacchi che nelle difese.

L’imitazione del Serpente si manifesta nel: vibrare, l’avvitarsi, l’allungarsi e ritirarsi,mentre le tecniche con le mani assumono le tre principali e imitative caratteristiche: mulinare, forare e morsicare.

Per impadronirsi del Serpente bisogna far coincidere perfettamente le gambe con il busto, la forza usata sarà quella elastica mentre particolare attenzione si dovrà avere nel bilanciare l’esercizio interno con quello esterno, ecco perché l’arte del serpente ai più risulta una delle più complesse e raffinate tecniche di difesa personale.

Questo stile utilizza quasi sempre il movimento circolare che molte delle arti interne sfruttano. Questo dimostra, che lo stile serpente è un mix di interno-esterno ed è uno degli stili più difficili da imparare e padroneggiare.
Un vero maestro di questo stile è un maestro del combattimento dei punti di pressione, e spesso colpisce con le dita con la mano aperta. Questo stile è spesso favorito da combattimenti a lunga distanza, mentre nel breve non da riferimenti di lotta.

LA SCIMMIA

La forma della Scimmia e tra le più difficoltose poiché richiede una certa flessibilità corporea. E` scaltra e maliziosa, e spesso mette molta attenzione a ciò che la circonda. Un momento è calma, un momento salta e fa acrobazie ed un secondo dopo può essere disturbata da qualsiasi cosa diventando affamata e cattiva. Ama sorprendere e spesso anche scioccare l`avversario durante il combattimento.

L`astuta Scimmia offre della frutta..” oppure “la vecchia scimmia alla ricerca di perle” è come se interpretasse dei personaggi e della situazioni per ingannare e distrarre l`avversario. Non è semplice da apprendere quest`arte si rischia di non coglierne la corretta espressione. Gli anziani maestri consigliano di stabilire con lei un certo feeling, tenendo presente che è una tecnica marziale quasi attoriale.

Dobbiamo immaginarci una scimmia saltante, rotolante a tratti ubriaca, può sembrare strano ma è la via giusta per poterne capire il metodo. Per poter eseguire la forma della Scimmia dobbiamo acquisire una certa flessibilità fisica ed affinare le nostre tattiche di combattimento, essere precisi ed attuare con la massima concentrazione.

Sicuramente quello della Scimmia è uno stile particolare che richiede una certa predisposizione psicologica, forse a nessuno durante un combattimento verrebbe in mente di fare l`ubriaco per sorprendere l`avversario ma il Kung-fu non considera alcuni metodi migliori di altri, sono le situazioni che si creano che prediligono uno stile o un`altro.

IL DRAGO

Il più misterioso degli stili imitativi ma anche lo stile più sfuggente. La facciata di questo stile è molto particolare, a volte sembra lento e dolce, ma proprio come i movimenti simili del Tai Chi cela una potenza impressionante.

Il Drago insegna lo sviluppo interno dell`energia `chi` e come succede per i maestri più sensibili, sa come focalizzare la mente e l`energia in un eventuale combattimento. Il Drago è buono per combattere contro più avversari, perchè padroneggia l`arte di cambiare direzione in modo rapido e imprevedibile senza perdere lo slancio.

Il Drago è uno stile molto efficiente, che non richiede una grande forza, e quindi è spesso favorito dai vecchi maestri che sono ben oltre il loro inossidabile fisico, ma sanno che attraverso il Drago, sia la conoscenza che la saggezza sarà loro più che sufficiente per compensare e padroneggiare un confronto fisico.

LA MANTIDE RELIGIOSA

Il Tang Lang Quan (boxe della mantide) si divide in due rami: Mantide del Nord e Mantide del Sud. Il ramo settentrionale comprende diversi stili: Meihua, Liuhe, Ban, Qixing, Guang Ban, Shuai Shou…

Si afferma che il Tang Lang del Nord si sia sviluppato sulla base di una teoria ispirata dai movimenti di animali come la mantide che uccide la cicala e la scimmia che scuote l`albero. Per apprendere questo stile ci vuole abilità e molta costanza, in quanto i suoi movimenti sono innumerevoli e in continua mutazione, permettendoci così di eseguire attacchi e difese a seconda della situazione che ci si presenta.

Movimenti caratteristici sono: avvolgere, chiudere, accorciare, agganciare, colpire, spaccare, aderire, incollare… Movimenti energici si mescolano a altri aggraziati, ora vivaci e ora statici, si chiude in sè, salta in alto, avanza e poi si ritrae; colpi forti ma non rigidi, flessibili ma non deboli. Inoltre, la Mantide Religiosa è rinomata per la moltitudine delle tecniche di presa, dei bloccaggi e l’abbondanza delle leve articolari.

IL CERVO

Questo tipo di caratteristica si riflette nei movimenti di forza, coraggio e potenza. Nel Dong Wu Xue il Cervo ha molte caratteristiche simili alla Tigre, non si parla di ferocia o di aggressività, ma semplicemente di concentrazione nel raggiungimento di un tale obiettivo.

L`enfasi è quello di sviluppare una forte densità ossea con la velocità e la forza durante un attacco. L`azione del Cervo può essere associato ad una forte pressione, azione dura esterna simile a come essere travolti da una macchina.

Un esperto di questa tecnica non solo sviluppa potenza, ma anche vitalità nei tendini e fortificazione nelle ossa, oltre a rafforzare e indurire sia collo che la colonna vertebrale. Questo tipo di formazione regala posizioni forti e un girovita.. potente! Gli obiettivi per questo tipo di tecnica sono viso, collo, inguine, braccia e cosce. Spesso le tecniche vengono eseguite coi i doppi pugni contemporaneamente, questo per aumentare la pressione e la potenza, e soprattutto per non dare eccessivi riferimenti al proprio avverzario.

L’ AQUILA

L’eleganza dei suoi movimenti non ha eguali. Gesti ampi e distesi imitano i movimenti delle aperture alari, voli, salti, movimenti che si innalzano e subito dopo piombano giù in picchiata. Caratteristica, sono le tecniche portate con la massima rapidità e ferocia, senza tralasciare però, la parte armonica e a volte delicata del rapace.

L’Aquila utilizza spesso bloccaggi e pressioni, la tecnica del suo artiglio lacera, cerca di penetrare in profondità nella carne della vittima, mentre particolare risalto viene dato alle tecniche di gamba, che oltre a risultare particolarmente spettacolari, risultano anche efficaci, vista la potenza e la velocità di esecuzione

Una tecnica molto comune è l`ala dell`Aquila, che è tipicamente una tecnica circolare travolgente e che ha come finalità termina un`azione sorprendente con un mix di calci. Questa azione è una rappresentazione di una un`Aquila che apre le ali. Non c`è dubbio che questo tipo di tecnica se eseguita in modo corretto genererà energia in tutto il corpo del praticante.

LA PANTERA

Il gioco di gambe associato a questo stile usa movimenti veloci e posizioni corte a tratti sembrano chiuse, che sono stabili per la produzione di equilibrio e per la forza nel cambiare direzione rapidamente e facilmente.

Le aree del corpo dell`avversario che la tecnica di pantera sfrutterà a sua disposizione nel colpire sono: sia il viso che il tronco. Una tecnica conosciuta come `la pantera gioca con la palla` utilizza un normale pugno chiuso che poi colpisce sulla testa il proprio avversari come una palla che rimbalza, utilizzando l`esecuzione di un calcio all`inguine allo stesso tempo.

Lo spirito della Pantera è simile a quella della Tigre e del Leopardo, quando si considera ferocia però, la differenza fondamentale è la velocità incredibile dei suoi movimenti corti e potenti. Nel complesso il praticante quando si avvicinerà a questo tipo di tecnica dovrà sviluppare nel tempo sia la velocità delle tecniche di pugno sia il veloce gioco di gambe. Altri vantaggi sono la forza all`interno di posizioni a tratti rannicchiate e l`incredibile potenza e forza di tutta la sua struttura.

LA GRU

La Gru è il più grazioso di tutti gli animali, ed è molto bello da osservare. La Gru è molto simile al serpente per la sua natura calma e tranquilla e come con i movimenti serpente la tencica della Gru è estremamente utile per i colpi di slancio o controllare un avversario con il minimo sforzo. Le tecniche della forma della Gru sono morbidi, rilassati e circolari, dove hanno però la possibilità di improvvise azioni di potenza e velocità a contatto con un bersaglio.

Molti dei movimenti più brevi sono di solito le tecniche di blocco congiunto per causare invalidità agli arti dell`avversario.La Gru colpisce con la sua ala, questa è una tecnica diversa dalle altre, colpisce con il becco gli occhi l`avversario con un`azione di taglio.Considerando che la Gru ha un collo lungo, molti dei movimenti dello stile terminano con un movimento con la mano tesa a formare un becco. Quando si forma un becco Gru con la mano, le dita e il pollice vengono premuti insieme per formare un punto e il polso è piegato. Obiettivi principali in questo tipo di tecnica sono ancora una volta, come con il serpente, gli occhi, l`inguine e la gola.

Una simulazione del collo della Gru che forma una mano di aggancio può essere usato per tirare un avversario sbilanciato e poi afferrare al collo, braccia o gambe. Questo in considerazione con lo spirito di questo animale dovrebbe essere applicato utilizzando forza morbida e rilassata, ma nel momento di colpire, l`azione veloce del polso concentrerà potenza al colpo.